Buoni di Servizio: più sostegno alle famiglie
Negli ultimi anni il bisogno di conciliare lavoro, formazione e cura dei figli è cresciuto in modo significativo, soprattutto per le famiglie con reddito basso o in situazione di fragilità.
I Buoni di Servizio rappresentano uno degli strumenti più importanti messi a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento per sostenere i genitori — in particolare le donne — nell’accesso al lavoro e alla formazione, offrendo un aiuto concreto nelle spese per i servizi educativi di cura e custodia dei minori.
La recente modifica normativa amplia ulteriormente l’accesso, rendendo il sostegno disponibile a un numero maggiore di nuclei familiari.
A partire dal 10 marzo 2025, grazie alla Delibera provinciale n. 310/2025, cambia la soglia ICEF necessaria per richiedere i Buoni di Servizio: si passa da un valore massimo di 0,40 a 0,50.
Questo aggiornamento permette: a più famiglie di accedere al contributo; di aumentare l’importo riconosciuto per ogni Buono; di facilitare la richiesta per chi possiede già un ICEF in corso di validità, che potrà ricalcolare autonomamente il valore del Buono tramite il simulatore online, senza passare dal CAF.
I Buoni di Servizio, finanziati attraverso il Programma FSE+ 2021–2027, coprono una parte dei costi per servizi educativi e di custodia per minori dai 3 mesi ai 14 anni (18 anni in caso di disabilità), compresi: servizi per la prima infanzia e babysitting; servizi per la fascia 3–6 anni; servizi per la fascia 6–14/18 anni; asili nido aziendali e servizi di conciliazione dedicati alle lavoratrici e ai lavoratori dei nidi aziendali.
Le famiglie possono presentare domanda in qualsiasi momento dell’anno, con inserimento in graduatoria mensile se la richiesta arriva entro il giorno 26.
L’ampliamento della soglia ICEF rappresenta un passo decisivo per il benessere delle famiglie trentine: favorisce l’occupazione femminile; sostiene i nuclei monoparentali; riduce il peso economico dei servizi educativi; garantisce maggiore accessibilità soprattutto nei periodi più critici della vita lavorativa (rientro dopo congedi, ripresa dell’attività, percorsi di formazione).
È un intervento che valorizza la conciliazione vita-lavoro e rafforza le pari opportunità sul territorio.
Il contributo è reso possibile grazie alla collaborazione tra Unione Europea, Stato italiano e Provincia autonoma di Trento.
I Centri Freeway di Rovereto e Riva del Garda sono accreditati per l’utilizzo dei Buoni di Servizio.
«Con i Buoni di Servizio abbiamo finalmente potuto organizzare i nostri orari di lavoro senza rinunciare alla serenità dei bambini. È un supporto che fa davvero la differenza.»
(Genitore – testimonianza anonima)
Per informazioni, supporto e modulistica:
- Centro Freeway Rovereto 0464-420061 – centro Freeway AltoGarda 0464-668766
- Rivolgersi a un CAF accreditato per la domanda ICEF (se necessario).
- Accedere al portale online della Provincia di Trento tramite SPID per presentare la richiesta https://fse3.provincia.tn.it/login
- Per chiarimenti è possibile contattare la Struttura Multifunzionale Territoriale Ad Personam Numero verde: 800 163870 E-mail: adpersonam.fse@provincia.tn.it