Un impegno condiviso
Fondazione Famiglia Materna è uno degli enti che fanno parte della rete antiviolenza della Provincia di Trento, un sistema di servizi integrati – sociali, sanitari e giuridici – che operano in Trentino per supportare le donne vittime di violenza, i loro figli e, in un’altra ottica, ovviamente preventiva, si occupa anche di organizzare percorsi per gli uomini autori di maltrattamenti, al fine di minimizzare il rischio di nuove recidive violente.
La rete nasce grazie alla legge provinciale 6/2010, che ha sancito l’impegno trentino nel contrasto alla violenza di genere, e si è consolidata nel tempo con l’obiettivo di offrire risposte concrete e coordinate.
All’interno di questa rete, Famiglia Materna e la cooperativa Punto d’Approdo collaborano da anni, ognuna con le rispettive sensibilità. Dalla condivisione di una attenzione particolare ai bisogni reali delle donne, delle madri e dei loro figli e figlie è nato il progetto “La violenza non è un destino”, che oggi rappresenta una risorsa preziosa per le tante donne domiciliate sul territorio provinciale, accompagnate in percorsi di uscita dalla violenza.
Il progetto è attivo da oltre dieci anni e ruota attorno a un Fondo dedicato a sostenere economicamente le donne e i figli impegnati in un percorso di uscita dalla violenza. Il Fondo si attiva solo quando il bisogno è essenziale e non può essere coperto da altri strumenti di welfare già esistenti. Le richieste vengono presentate dai servizi della rete antiviolenza, che conoscono da vicino le situazioni e si fanno garanti della necessità dell’intervento.
I contributi possono riguardare spese fondamentali come cibo, vestiario, cure mediche, ma anche quelle che permettono di raggiungere un’autonomia reale, come affitto, formazione professionale, spese per ottenere la patente o cercare un lavoro e riconosce pienamente la capacità delle donne di gestire le risorse economiche che vengono loro affidate direttamente.
In questo percorso, siamo grate a Gruppo Adige Bitumi, azienda leader nella produzione di asfalti in Trentino e Veneto, che ha scelto di sostenere il Fondo con una donazione di 5.000 euro nel 2024 e un ulteriore contributo di 2.000 euro nel 2025.
La decisione è nata nel contesto del percorso intrapreso da Gruppo Adige Bitumi per ottenere la certificazione per la parità di genere. In vista del 70° anniversario aziendale, il Comitato per la Parità di Genere ha voluto coinvolgere i propri collaboratori e collaboratrici attraverso un questionario anonimo, invitandoli a conoscere tre realtà del territorio impegnate sul fronte della parità e del contrasto alla violenza di genere. Il Fondo La violenza non è un destino è stato scelto proprio da loro, riconoscendovi valori condivisi come l’emancipazione, l’ascolto e la solidarietà.
Un segnale importante che conferma quanto il cambiamento culturale passi anche dalle aziende e dai loro gesti concreti. Grazie a chi ha scelto di sostenerci, condividendo con noi l’idea che uscire dalla violenza non solo è possibile, ma è una strada che va costruita insieme e in cui tutti e tutte possono avere un ruolo da giocare.