Un fiocco sulla porta…

C’è un nuovo fiocco in fondazione e non è solo quello di Giovanni, il bimbo della maestra Sara, nato in questi giorni d’estate!

Ci sono momenti in cui una scuola non si limita a cambiare sede: si rinnova nell’identità, si apre al futuro, rilancia il proprio senso profondo, ri-nasce. Con grande emozione e tanti scatoloni vi annunciamo che la scuola “La Vela” cambia casa. Ma non cambia rotta.

Dopo anni di crescita, esplorazione e sperimentazione, La Vela per la prima volta insieme primaria e secondaria, approda in centro città, portando con sé l’eredità di un progetto educativo nato da famiglie per cui l’incontro con Gesù aveva cambiato la vita al punto da ipotecarsi per coltivare libertà, responsabilità e passione per la bellezza della realtà. Non si tratta solo di un trasferimento: è una scelta coraggiosa, radicale e audace, davvero un nuovo inizio. Il nuovo edificio riflette ciò che da sempre siamo e ciò che vogliamo diventare.

Tradizione e innovazione convivono in ogni dettaglio.

Da quasi 40 anni, era il 1986 quando alcuni genitori audaci partirono con una piccola classe dell’allora scuola elementare Veronesi coi giornali che annunciavano che non ce l’avrebbero fatta, La Vela è una scuola che educa all’autonomia, alla partecipazione, al pensiero critico. Oggi, questo prende forma anche nello spazio: ogni piano è attraversato da un’ampia piazza-agorà, un cuore pulsante dove si svolgono attività di gruppo, teatro, dibattito, momenti di confronto e di crescita condivisa. È lì che il sapere incontra la comunità, che le idee prendono voce e forma.

Tutte le aule si affacciano su questa agorà: ambienti trasparenti e aperti, con grandi finestre verso l’interno e verso l’esterno, che favoriscono la connessione tra il dentro e il fuori, tra l’individuo e il gruppo, tra apprendimento e responsabilità. La trasparenza è anche progettuale: i ragazzi lavoreranno anche in piccoli gruppi in ambienti pensati per stimolare il protagonismo, ma sempre sotto la guida attenta e discreta del docente, che osserva, ascolta, orienta.

E poi c’è la cura per il dettaglio, perché anche la bellezza educa: piastrelle ampie e chiare, scelte con attenzione, infissi e finiture che raccontano coerenza e gusto, controsoffitti e dettagli pensati per il benessere acustico, climatico e visivo. C’è il dialogo costante tra luce e vetro, tra colore e sobrietà, tra funzionalità e calore. Ogni spazio parla ai ragazzi e con i ragazzi. Ogni angolo è una dichiarazione d’intenti: la scuola è un luogo da abitare con gioia e senso.

Come in una famiglia che trasloca partiremo, con realismo, con gli arredi che abbiamo, un passo alla volta faremo il resto.

La Vela arriva in città, ma non è sola. 

Porta con sé un’idea di comunità di educatori, famiglie e studenti che credono in una scuola viva, capace di rigenerarsi senza perdere sé stessa. Una scuola che non si pensa perfetta, che non smette mai di porsi domande e che è parte di qualcosa di più grande, parte  dell’alveo della fondazione Famiglia Materna. Una scuola che ha radici profonde per poter volare più in alto.

Vi aspettiamo per vedere con i vostri occhi ciò che con tanta passione stiamo costruendo! Allora segnate in agenda venerdì 19 settembre quando autorità politiche e scuola festeggeranno l’inizio di una nuova avventura.

Questo fiocco, come ogni bimbo che nasce, è possibile solo perché parte di una storia più grande.

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